top of page

Donald Trump assume la casa bianca.

Aggiornamento: 22 gen

Trump è stato ufficialmente inaugurato come 47° presidente degli Stati Uniti, firmando subito i suoi primi ordini esecutivi. Ieri si è svolta la cerimonia di insediamento, con una parata che ha avuto come punto di partenza la Casa Bianca, alla quale hanno partecipato anche Joe Biden e Mike Pence.

Durante l'evento, Trump ha pronunciato il discorso ufficiale, dopo aver prestato il giuramento secondo la formula tradizionale. Alla cerimonia erano presenti diversi ex presidenti, tra cui Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama, insieme a numerosi leader internazionali, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni. Subito dopo l'insediamento, Trump ha firmato una serie di decreti, tra cui uno che blocca il progetto dello Ius soli e uno che sospende il Green New Deal.


"Una nuova età dell'oro sta per iniziare! Dio mi ha salvato per rendere l'America di nuovo grande", ha dichiarato con fervore Donald Trump, che ieri ha giurato come 47° presidente degli Stati Uniti.


Subito dopo il suo insediamento alla Casa Bianca, Trump ha compiuto gesti simbolici forti: ha concesso la grazia agli insurrezionisti coinvolti nell'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 e ha revocato ben 78 leggi firmate dal suo predecessore Joe Biden. Con un colpo deciso, ha annullato le politiche ecologiche del Green New Deal, sospeso l'accordo di Parigi sul clima e fermato il progetto dello ius soli, tra le prime azioni da presidente. Gli Stati Uniti si sono anche ritirati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).


Con entusiasmo, Trump ha poi dichiarato ambiziosi obiettivi per il futuro: "Riprenderemo il Canale di Panama, piantiamo la nostra bandiera su Marte e la Danimarca cederà la Groenlandia!" Parole di sfida e di rivincita contro l'amministrazione Biden, che ha definito "estrema e corrotta". La sua figura è stata accolta da una folla entusiasta all'Arena, con il popolo Maga (Make America Great Again) che ha invaso Washington: "È la nostra rivincita!"

In un altro gesto simbolico, Trump ha firmato un ordine esecutivo per rinominare la vetta più alta del Nord America, il monte Denali in Alaska, in "Monte McKinley", in omaggio al presidente dei dazi William McKinley. Trump ha spiegato: "Voglio onorare un grande presidente che ha arricchito l'America con i suoi dazi". Tuttavia, la senatrice dell'Alaska, Lisa Murkowski, ha ricordato la lunga tradizione del nome Denali, scelto dai nativi Athabascans Koyukon, sottolineando che la montagna ha portato questo nome per millenni.

La vicenda ha radici storiche: nel 1896 un cercatore d'oro chiamò la cima "Monte McKinley" in onore del presidente eletto quell'anno, ma che non aveva mai messo piede in Alaska. Il nome venne ufficialmente riconosciuto fino al 2015, quando l'amministrazione Obama lo cambiò in Denali, in segno di rispetto per le tradizioni indigene e la preferenza dei locali.




Comments


Sottoscriviti alla nostra Newsletter

  • White Facebook Icon

© 2024 by DailyNotizie.it

bottom of page